sabato 17 novembre 2007

Progetto per le scuole elementari: insieme per crescere






DESTINATARI: Il progetto è rivolto ai bambini delle  classi prime di Colle Palazzo.
PREMESSA
Il gioco, la narrazione e la drammatizzazione si possono considerare come strategie privilegiate per l’apprendimento e la crescita da diversi punti di vista: motorio, emotivo, intellettivo, relazionale e sociale e quindi possono diventare eccellenti occasioni per stimolare i bambini ad attività di vario tipo. 
Inoltre se si considera la situazione attuale della nostra società, in cui si intrecciano provenienze culturali così diverse, anche in un’ottica interculturale il gioco, così come la lettura di storie dai diversi Paesi del mondo, possono diventare il pretesto per avvicinare culture “altre”, puntando l’attenzione su ciò che ci accomuna, per poi conciliare e comprendere anche le differenze, nella consapevolezza che la diversità anziché un ostacolo può essere un grande arricchimento.
OBIETTIVI GENERALI:
Ø      SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI METTERSI IN GIOCO
Ø      PREVENIRE L’AGGRESSIVITA’
Ø      EDUCARE ALLA PACE E ALLA SOLIDARIETA’
Ø      ACCETTARE IL DIVERSO E ALLARGARE IL PROPRIO ORIZZONTE CULTURALE
Ø      FORMARE IL SE’ ATTRAVERSO LA SCOPERTA ED IL CONTROLLO DEGLI STATI EMOZIONALI
COMPETENZE:
Ø      affinare le proprie capacità nella sfera motoria, affettiva e relazionale;
Ø      sviluppare le potenzialità creative;
Ø      rafforzare la propria identità;
Ø      essere in grado di decentrare il proprio punto di vista;
Ø      scoprire il piacere di stare insieme e di giocare insieme
Ø      scoprire e riscoprire il gioco e il libro come alternativa alla TV e ai videogame;
Ø      conoscere modelli alternativi di gioco;
Ø      essere in grado di gestire e superare i conflitti;
Ø      cogliere e rispettare le regole del gioco e del vivere comune;
Ø      saper cooperare con gli altri per un obiettivo comune;
Ø      rispettare e valorizzare le diversità;
Ø      scoprire, accanto alle differenze, le somiglianze fra persone di provenienze diverse;
Ø      imparare giochi, fiabe, favole, storie, di Paesi diversi.
  
“Partecipando a queste attività i bambini si divertono, ma imparano anche le regole… Si esercitano anche nell’ascolto degli altri. Utilizzano linguaggi inconsueti – il “collage”, il disegno, la mimica, l’uso di oggetti – e possono trovare il modo di esprimere idee e offrire contributi originali al lavoro della classe…
…I giochi di simulazione, di ruolo e la drammatizzazione offrono altrettante opportunità di riflessione di quelli di movimento, di espressione e di creazione artistica, rendendo possibile, infatti, “agire” e “manipolare” concretamente i valori…sperimentare emozioni nuove e affrontare i problemi da punti di vista diversificati.” (Il gioco nella didattica multiculturale – P. D’Andretta).

per info: Silvia Fava 348.79.20.305